martedì 29 ottobre 2013

Report Vendemmia 2013



Le condzioni metereologiche nel periodo ottobre 2012 – febbraio 2013 sono state caratterizzate da precipitazioni abbondanti se paragonate allo stesso periodo autunno invernale 2011-2012.
I pluviometri hanno registrato precipitazioni comprese fra 300 e 400 mm.  La media delle precipitazioni registrate dalle stazioni è stat di 357 mm. Il mese più piovoso è risultato novembre con una media di precipitazioni di 104 mm, mentre il periodo più siccitoso si è verificato nel mese di dicembre con 28 mm.
A queste  vanno aggiunte le precipitazioni sino al ora registrate del mese di marzo che hanno già superato i 100 mm.
Le temperature medie sono state genralemente in linea con quelle della stagione precedente. Le temperature minime, nelle posizioni più fredde,  si sono mantenute al di sotto di 0°C nel periodo compreso tra i primi giorni di dicembre e la fine di febbraio risalendo oltre la quota soglia per brevi periodi, con punte che sono scese al di poco sotto dei -7°C.
Al momento l’attività vegetativa si trova ancora nella fase di riposo. Solo alcune piante negli impianti nuovi di varietà precoci hanno mostrato accenni di pianto.
Il germogliamento delle varietà precosi è avvenuto intorno al 23/04 con un ritardo di circa 3 settimane dall’annata scorsa, le precipitazioni abbastanza continue  durante il mese di aprile e maggio hanno creato grandi riserve nel suolo;  l’inizio della stagione vegetativa è stato indubbiamente particolare: una primavera fredda e piovosa, davvero difficile trovare similitudini con stagioni precedenti, forse simile in parte alla stagione 2010.
La pressione delle malattie fungine è stata molto alta all’inizio, provocando forti attacchi soprattutto in quei vigneti dove non si è potuto entrare causa impraticabilità del suolo dovuta alle piogge.
L’asfissia che si è venuta creare nei terreni  ha fatto si che in molti vigneti si siano presentate sintomatologie da carenze nutrizionali dovute appunto, all’incapacità delle radici di assorbire gli elementi nutritivi,  causa la mancanza di ossigeno per la respirazione.
Il mese di maggio è continuato sulla falsa riga di quello di aprile con precipitazioni abbastanza distribuite,  ovviamente, questi eventi climatici hanno impossibilitato l’esecuzione di nuovi impianti, che normalmente venivano eseguiti in questo periodo.
Solo con il mese di giugno si è  potuto assistere all’assestamento delle condizioni climatiche, con quasi tutto il mese contraddistinto da giornate soleggiate e temperature nella norma, solo nell’ultima settimana abbiamo assistito al rinforzamento dell’anticiclone africano che ha provocato giornate con temperature sopra la media e afa.

La fioritura delle varietà precoci è avvenuta intorno al 12 di giugno.
Il mese di luglio è stato contraddistinto da praticamente assenza di piogge, anche in questo mese vi sono state due ondate di caldo africano , la prima intorno al 10 e la seconda a fine mese, questo ha favorito l’insiediarsi di attacchi di oidio in alcuni vigneti.
I primissi acini invaiati delle varietà precoci (PN e CH) si sono visti intorno al 27 di luglio, per poi avere l’invaiatura intorno al 3 di agosto. Per quelle più tardive come Barbera e Vespolina  l’invaiatura è avvenuta verso il 13 agosto  e intorno al 22 di agosto per la Croatina.
Il mese di agosto, salvo i primi giorni di anticiclone africano ha avuto giornate fresche con temperature minime di notte intorno ai 15-16° e max sui 28-29° e quasi assenza di umidità. In sostanza le uve hanno potuto maturare con ritmi fisiologici normali e non accelerati dalle calure eccessive che avevano contraddistinto gli anni appena trascorsi.
A dispetto di un avvio di stagione negativo con un eccesso di precipitazioni che ha interessato tutta la primavera fino alla soglia dell’estate, la maturazione ha invece potuto procedere regolarmente da fine maggio ad oggi, consentendo ai parametri qualitativi di raggiungere un livello ottimale.
Le piogge del 25 e 26 hanno contribuito a rinfrescare ulteriormente le temperature che nei giorni successivi si sono assestate sui 26-27° gradi e sui 15-16° le minime.
La vendemmia è iniziata il 3 di settembre con le uve Sauvignon Blanc del nostro vigneto Masaria, come ogni hanno la data raccolta è avvenuta in base alla degustazione delle bacche al raggiungimento del profilo aromatico desiderato. Le uve destinate a base spumante, hanno mostrato buoni livelli di acidità e buoni profumi all’esame gustativo.



In generale tutte le varietà  bianche medio precoci hanno giovato delle condizioni climatiche della prima metà del mese di settembre, caratterizzate da temperature fresche.



La raccolta delle uve Pinot Nero del nostro vigneto Nüval è iniziata il giorno 10 di settembre. Il decorso climatico ha favorito una lenta e regolare maturazione. Le uve alla raccolta presentavano una perfetta maturazione fenolica, bell’acidità e aromi eleganti.
La vendemmia delle uve bianche è terminata intorno al 20 di settembre con la varietà Riesling Italico. Le posizioni più tardive e fresche hanno prodotto uve con basso grado potenziale e presentavano qualche attacco di botrite.
Il 25 di settembre è iniziata la vendemmia delle uve rosse tardive. La Barbera nel complesso presentava gradi potenziali non molto elevati dovuto probabilmente alla elevata produzione che ha contraddistinto l’annata 2013. 
L’Ughetta si è dimostrata particolarmente favorita dal decorso della maturazione più lento rispetto alle altre annate presentando bellissimi aromi speziati e pepati; 


La Croatina ha sicuramente mostrato livelli di maturazione più regolari. Alcuni appezzamenti hanno presentato forti attacchi di tignola e consequente presenza di botrite.  Si ha avuto buon equilibrio fra maturità fenolica, tecnologica e aromatica anche se non completamente allineate come nella vendemmia 2012. Le acidità in generale sono state molto alte soprattutto nel caso della Barbera. Le uve del nostro cru Valmaga sono state raccolte il 29 di settembre e anche come nella vendemmia 2012 le maturità fenolica, aromatica e tecnologica hanno presentato un’ottimo equilibrio.
Nel complesso l’annata 2013 si è dimostrata ottima, aspettiamo ora di vedere come sarà l’evoluzione dei vini appena ottenuti.                              

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